Ministro Tremonti, parliamo dell’euro?
“Volentieri. Ma non al tempo presente; al “futuro anteriore”. Non vorrei parlare di moneta, ma di Costituzione. Non di economia, ma di politica. Ho qualche ritrosia a mettermi su una strada che pare la via delle maschere di Lévy-Strauss, frequentata da primati con le insegne, guaritori, sciamani, taumaturghi, bancari”.
Tremonti: la delega fiscale ha confermato il contratto con gli italiani Su pensioni e liquidazioni l' Ulivo voleva usare il bastone, noi la carota «Gli istituti si offrono di pagare loro ai clienti il 2,5% dovuto per il rimpatrio dei capitali. Chi sfrutta ora le nuove norme può stare tranquillo, per gli altri i controlli saranno severi, anche con telecamere alle frontiere»
Ministro Tremonti, esiste un caso Italia in Europa? Il governo Berlusconi è l’unico a opporsi all’istituzione del mandato di cattura europeo. Perché? Non siamo di fronte a una frattura grave nei rapporti con gli alleati?
Negli ultimi tre decenni lo scenario finanziario italiano è stato caratterizzato, oltre che da una serie straordinaria di fenomeni evolutivi positivi, anche da imponenti flussi di illegale migrazione all’estero di capitali.
ANGOLO di Montecitorio, conferenza stampa finita, telecamere spente. “Berlusconi? Tirarlo in ballo su ogni cosa mi pare un po’ démodé” sorride Giulio Tremonti.