Quello più consapevole del fatto che la crisi economico-finanziaria internazionale ha superato il livello di guardia è Giulio Tremonti. Forse è uno dei pochi inquilini del Palazzo a rendersi conto che la nuova variante sta bussando anche alle porta del nostro paese. Nel Transatlantico di Montecitorio il ministro dell’Economia non nasconde per nulla la sua preoccupazione.
Il 2009 sarà l'anno del G8 italiano e questa potrà essere la base per lo sviluppo di un'iniziativa internazionale mirata a rifare Bretton Woods. E' tutta colpa degli anni Novanta quando il mondo fu occupato dai democratici clintoniani. Barack Obama oggi è molto diverso da Clinton.
Il ministro Tremonti spiega la verità sulla spirale dei prezzi: "Le banche d'affari e gli investitori che hanno perso, a partire dall'agosto 2007, nei loro settori tradizionali di attività hanno cominciato a recuperare speculando su petrolio e alimentari".
Una legislatura «costituente». Una legislatura di «decantazione». Tra un Aspen a Parigi per discutere con Trichet della crisi dei mercati e un vertice a Villa San Martino per parlare con Berlusconi della squadra di governo, Giulio Tremonti delinea scenari «virtuosi» per la nuova fase politica che sta per cominciare.
In politica non c'è il diritto di autore e, tuttavia, se in futuro qualcuno mi chiederà qual è la cosa politica di cui sono più orgoglioso io dirò il 5 per mille.
"Ripartiremo dalla banca per il Sud e dalla legge sui distretti, due cose che Prodi ha cancellato". Intervista di Antonio Troise.
Intervista di Luca Ricolfi.
E' finita la fiaba del progresso continuo e gratuito. La fiaba della globalizzazione, la "cornucopia" del ventunesimo secolo. Una fiaba che pure ci era stata così ben raccontata. Il tempo che sta arrivando è un tempo di ferro. Comincia con questi toni, certo poco confortanti, il discorso di Giulio Tremonti a proposito del suo ultimo libro "La paura e la speranza" che sta dividendo il mondo accademico e quello politico.
Centrali in joint venture al di là dell'Adriatico. In futuro guerra per l'energia? Lo dice il Rapporto UE. Intervista di Alberto Orioli.
L'ex ministro dell'Economia: dietro i proclami della campagna elettorale si nasconde un’altra stangata sulle rendite. È come dire: offro io ma pagate voi. Chi teme per i suoi soldi deve votare Pdl. Intervista di Gian Battista Bozzo.