Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Per proseguire il dialogo

Paolo Savona

Le vorrei sottoporre l'opinione di un economista che Lei conoscerà, il prof. Paolo Savona. Quest'ultimo, nel suo libro "Eresie, esorcismi, e scelte giuste per uscire dalla crisi" afferma "un paese serio con un gruppo dirigente onesto deve avere sempre a disposizione un piano B, nel caso in cui i danni prodotti per restare nell'euro superino i vantaggi". Perchè Lei non propone una commissione di studio che analizzi seriamente i costi per uscire dalla zona euro: infatti, conosciamo forse i costi per starci, che si chiamano deflazione e disoccupazione, ma non quelli per uscire. Con il Suo carisma proponga pubblicamente di studiare seriamente il problema come uscita di sicurezza. Infine, non Le sembra che questo governo Monti, quello Papademos e la Troika siano più simili ad un liquidatore, o ad un curatore fallimentare, piuttosto che ad un motore di sviluppo e crescita del paese?

- Crisi Economica

ci e' stato fatto credere di vivere bene

Ho appena letto il suo libro con interesse e piacere,trovando nelle sue analisi aldila' dell'aspetto finanziario e politico tanto buon senso,ma c'e' una domanda che vorrei farle perche' un uscita di sicurezza "ante"non abbiamo potuto trovarla almeno nel nostro paese quando lei e' stato ministro economico di un governo a larghissima maggioranza soprattutto quando ci e' stato fatto credere di vivere bene senza problemi nel " deficit spending "e non e' stato fatto niente sull'attivita' delle banche nel dividerle tra economia produttiva e speculativa. Dobbiamo sperare che le riforme che lei auspica siano fatte da un governo piu' che tecnico asettico senza politici che come lei ci mettono la passione visto quello che ha scritto,se cosi' fosse sarebbe l'inizio di una nuova era. Cordialita' (A. Mulas)

- Uscita di Sicurezza

una prospettiva sul come investire i propri risparmi

Egr. Professore, la volevo ringraziare per questa nuova pillola di saggezza; ma se fossi solo io a leggerla? Da buon consulente finanziario e svolgendo in modo serio la mia professione ho deciso per la seconda volta, la prima il 12 Ottobre 2011 ("La paura e la speranza") di inviare a parte della mia clientela una copia del suo ultimo libro. La speranza e' che i miei clienti realizzino una prospettiva sul come investire i propri risparmi e successivamente trasmettermela. Le chiedo,se potesse sprecare due righe da poter allegare al suo libro. Grazie mille del suo tempo. Con stima e simpatia. Guido Gasparotti

- Per proseguire il dialogo

uscendo dalla crisi

EgrProf. La situazione mi confonde: si dice, anche all'estero, di star uscendo dalla crisi, ma la bilancia è sbilanciata: cercando di alzare un piatto (la salvezza in eurozona) si è fatto scendere l'altro (la condizione interna italiana) le persone sembrano polli in batteria, il pil è sceso a -7%, il rischio povertà è salito, lo spread quota 400 circa; l' Italia insieme ad altri 3 sono Paesi dell'UE con squilibri economici urgenti per i quali si potrebbero ricevere ulteriori raccomandazioni da Bruxelles.Qualcosa non torna! Dopo la manovra Monti, spero che, in caso di nuovi "suggerimenti", si guardino anche gli equilibri interni del Paese perchè se per adempiere le richieste UE (necessarie ma sempre più pressanti e pesanti) ci perdiamo di vista, il rischio implosione esiste (se per es. vacillano i risparmi privati?). In generale, dopo la Grecia, soffocata, penso che i Trattati UE blocchino il sistema, a mio modesto avviso un aggiornamento contribuirebbe ad uscire dal pantano. A presto. (G. Palermo)