Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Per proseguire il dialogo

detrazioni totali

Buonasera. Volevo chiederle come mai per far emergere il "nero" non avete mai pensato o studiato la possibilità di scaricare tutto nella dichiarazione dei redditi (senza limiti alle spese mediche per esempio i dentisti/medici specialisti non proporrebbero come alternativa uno sconto se paghi cash). Condivido la "rabbia" che ha espresso sui soldi dati alle banche dalla Bce e mi chiedo anche perché questi soldi non li abbia dati ai privati o alle aziende... lavoro in banca e le assicuro che direttori e impiegati vorrebbero aiutare (chi se lo merita) ma non riescono proprio a farlo... io sto impazzendo da un anno a questa parte per poter aiutare le famiglie ad arrivare alla fine del mese e non vedo una luce in fondo a questo tunnel. Ho 33 anni due figli e mi ritengo fortunata di avere un lavoro sia io che mio marito e ritengo un lusso riuscire ancora a concederci la vacanza estiva. Di questo passo dove finiremo? (A. Carsana)

- Per proseguire il dialogo

ritorno della grande politica

Egregio Prof. Tremonti, ho letto "La paura e la speranza" ed il più recente "Uscita di sicurezza". Con molta chiarezza e con coraggio, Lei espone le ragioni e gli effetti della crisi epocale che stiamo vivendo. Parla di "tornante della storia". La diagnosi è illuminante. Lei ipotizza un ritorno della "grande" politica di cui c'è carenza. Ma come dovrà avvenire questo ritorno, se la politica non solo è condizionata sempre più dalla finanza e ci presenta personaggi che in altri tempi sarebbero stati solo funzionari di partito? Non è un problema solo italiano. Dove sono i Roosevelt, i De Gasperi, i De Gaulle ecc.? Quelli avevano obiettivi e valori, non l'ossessione della rielezione. Dunque, come se ne esce? Saluti (D. D'Alessandro) dalessandro

- Per proseguire il dialogo

videogame

Egregio Professore, ho appena iniziato la lettura anche di questo suo libro. La sua idea che siamo sballottati in un perverso videogame è efficacissima: solo che oltre ai mostri prima-facie, mi spaventano quelli che appaiono come arcangeli salvatori, riconoscibili però perché si fanno paladini di idee spacciate per buone, ma che (mi) sembrano trascinarci sempre più giù: in generale tutte quelle in materia fiscale, come aumento imposte indirette (su tutti) a beneficio di quelle dirette (su chi ha di più). Poi mi domando: perché si cambiano in corso d'opera le regole pensionistiche? E invece di colpirle non si decide di liberalizzare la previdenza: così lo Stato risparmia e chi vuole se la "crea" in privato? Poi ancora: perché non si esenta dall'IMU anche la prima casa di tutti, dove si svolge un'attività no profit e per di più con scopi educativi e sociali? Un caro saluto. (A. Canestrelli)