Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Per proseguire il dialogo

gli Stati di fronte alla crisi

Egregio Professore, sto leggendo "Uscita di sicurezza". Molto mi incuriosiscono i numerosi passaggi relativi alla valutazione degli operati degli Stati nell'affrontare la crisi. In dettaglio, sono rimasto particolarmente colpito dall'analisi circa gli errori compiuti con i salvataggi e le nazionalizzazioni delle banche e la conseguente "pubblicizzazione" di guasti e perdite che dovevano rimanere privati. Pertanto, mi sembra di dover rivedere il giudizio inizialmente adottato circa l'operato dell'allora governo degli USA durante il periodo più nero della crisi finanziaria (II sem. 2008), quando da un lato Lehman Brothers è stata lasciata al suo destino (fallimento), dall'altro sono stati investiti ingenti capitali pubblici nei salvataggi di Chrysler, GM e Ford. Può dare una Sua valutazione di quelle condotte? Gradisca i migliori saluti (P. Frascarelli)

- Crisi Economica

il ritorno della politica

Caro Ministro, Lei, a mio avviso, è uno dei pochi in Italia - e forse in Europa - ad aver letto Smith e Marx. Ha scritto un bel libro! L'ho comprato qualche settimana fa. E l'ho letto quasi tutto. La politica prima della finanza. No ai derivati! Lei ha analizzato molto bene la situazione attuale. Condivido anche molte delle sue proposte. Spero, (presto!) la politica ritorni ad essere Politica. Senza destra e sinistra. Mi piacque molto il suo commento, sui giornali, dopo la vittoria di OBAMA: "non si può entrare nel terzo millennio con le categorie del secolo scorso" (si riferiva ai tradizionali partiti).. Le scrivo da Altamura (BA), il comune più importante della provincia di Bari.Faccio il giornalista. Dirigo da 12 anni una rivista mensile che si chiama LA NUOVA MURGIA. Ho quasi 40 anni e sarebbe bello averLa nella mia città, per commentare il suo ben libro. Cordialità. (M. Cannito)