Giulio Tremonti



 - Per proseguire il dialogo

Buonasera. Volevo chiederle come mai per far emergere il "nero" non avete mai pensato o studiato la possibilità di scaricare tutto nella dichiarazione dei redditi (senza limiti alle spese mediche per esempio i dentisti/medici specialisti non proporrebbero come alternativa uno sconto se paghi cash). Condivido la "rabbia" che ha espresso sui soldi dati alle banche dalla Bce e mi chiedo anche perché questi soldi non li abbia dati ai privati o alle aziende... lavoro in banca e le assicuro che direttori e impiegati vorrebbero aiutare (chi se lo merita) ma non riescono proprio a farlo... io sto impazzendo da un anno a questa parte per poter aiutare le famiglie ad arrivare alla fine del mese e non vedo una luce in fondo a questo tunnel. Ho 33 anni due figli e mi ritengo fortunata di avere un lavoro sia io che mio marito e ritengo un lusso riuscire ancora a concederci la vacanza estiva. Di questo passo dove finiremo? (A. Carsana)

LA RISPOSTA

Cara Carsana: sulla detraibilità integrale della dichiarazione dei redditi, mi permetto di notare quanto segue. Quella della detrazione è una idea giusta in assoluto, ma da verificare nei suoi effetti concreti: dove c’è il meccanismo, c’è purtroppo la tendenza ad emettere le fatture richieste, ma a non registrarle ed a procurarsi fatture false, etc. C’è poi un altro punto, di legittimità costituzionale: chi ha reddito e paga le tasse, detraendo ha un vantaggio; chi invece non ha reddito, non può detrarre e dunque lo stesso servizio o bene costa comparativamente di più a chi ha di meno. E ciò causa appunto problemi di equità e giustizia costituzionale. Tanto cordialmente Giulio Tremonti