Giulio Tremonti



 - Per proseguire il dialogo

Egregio Professore, ho appena iniziato la lettura anche di questo suo libro. La sua idea che siamo sballottati in un perverso videogame è efficacissima: solo che oltre ai mostri prima-facie, mi spaventano quelli che appaiono come arcangeli salvatori, riconoscibili però perché si fanno paladini di idee spacciate per buone, ma che (mi) sembrano trascinarci sempre più giù: in generale tutte quelle in materia fiscale, come aumento imposte indirette (su tutti) a beneficio di quelle dirette (su chi ha di più). Poi mi domando: perché si cambiano in corso d'opera le regole pensionistiche? E invece di colpirle non si decide di liberalizzare la previdenza: così lo Stato risparmia e chi vuole se la "crea" in privato? Poi ancora: perché non si esenta dall'IMU anche la prima casa di tutti, dove si svolge un'attività no profit e per di più con scopi educativi e sociali? Un caro saluto. (A. Canestrelli)

LA RISPOSTA

Caro Canestrelli: grazie! Temo che Lei abbia ragione… Tanto cordialmente, Giulio Tremonti