07/03/2012 - Per proseguire il dialogoias suicidiEgr. Prof., nell'all. 1 parla di IAS suicidi. Può esplicitare? IAS non registra i flussi di potere di acquisto, non distingue moneta legale e moneta creditizia. Gli effetti cumulativi di ciò fanno mostri. La creazione di mezzi monetari non comporta costi di produzione per emittente. Il loro potere di acquisto, il loro valore, viene dato loro da chi li accetta. la banca guadagna sulla cessione di un valore che essa riceve attraverso l'accettazione. Ma questo valore, questo flusso di potere di acquisto, non viene contabilizzato, non viene tassato; la banca, quando eroga, segna una passività, non segna quando il potere d'acquisto è entrato. Quando presta 100, la banca segna -100 di uscita del prestato e +100 di entrata del credito che acquisisce; saldo 0. In realtà realizza anche un'ulteriore entrata di +100, che è il potere di acquisto che presta. Se lo segnasse, avremmo +100 +100 -100, saldo +100. Spero La interessi. Cordiali saluti. (M. Della Luna)leggi la risposta
07/03/2012 - Crisi EconomicaBCE e FEDUna BCE forte quanto la FED, secondo Lei, potrebbe iperventilare l'euro? Nel caso in cui la risposta sia sì, ci sarebbero comunque delle conseguenze negative? Grazie. (G. Dragotto)leggi la risposta
07/03/2012 - Crisi Economicafascismo finanziarioEsimio Professore, premetto subito di essere un suo estimatore e di avere letto tutto d'un fiato "Uscita di sicurezza". Ho preparato una lettera che essendo troppo lunga sintetizzerò e dividerò in quattro parti. Condivido quasi tutte le sue considerazioni mi consenta però di dissentire quando Lei scrive di "rischio di fascismo finanziario, di fascismo bianco". Ma dove lo vede questo pericolo? Io non ero ancora nato ma studiando la storia ho appreso che il fascismo era sia contro il comunismo sia contro il capitalismo tant'è che portò avanti una guerra mondiale contro le "demoplutocrazie" e i loro egoismi. Proprio in quel periodo storico si realizzò quel primato della politica sull'economia che Lei oggi implora, e si realizzò anche la pace sociale quel meraviglioso e rarissimo equilibrio tra le forze della produzione che consentì all'Italia degli anni '20 e '30 di trasformarsi in paese industrializzato e potenza internazionale ammirata e rispettata. (S. La Valle)leggi la risposta
06/03/2012 - Uscita di Sicurezzapiù artigiani, meno managerCaro professore, complimenti per il libro. Finalmente qualcuno che dice ciò che realmente sta accadendo oltre quello che č consentito ai molti vedere. Come Aspen Junior, qualche mese fa, le accennai la mia teoria secondo cui "più artigiani, meno manager" è quello di cui l'Italia ha bisogno... Ora mi chiedo: lei ritiene che un ritorno all'artigianato possa essere considerato il "driver" per risalire la china? E se così fosse, come reindirizzare l'Italia e gli Italiani a questa antica ma valoriale vocazione? Siamo sì liberali, ma lo Stato non dovrebbe "indirizzare" il gregge smarrito verso l'"uscita"? Se sì, come? Gli artigiani stanno morendo... non reggono la situazione attuale... e chi dovrebbe far qualcosa per evitare la perdita di questa grande risorsa, pare che non se ne renda conto... (F. Tenerelli)leggi la risposta