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Per proseguire il dialogoUn po' per celia e un po' per provocazione: se tutti noi italiani, soggetti privati e soggetti pubblici, vendessimo tutto, case, fabbriche, infrastrutture, chiese, monumenti etc.etc., ai cinesi e con il ricavato ci trasferissimo in blocco in una provincia della Cina, dove la vita costa meno, e lì ricominciassimo a fare il nostro lavoro, ricordando i nostri antenati, Leonardo, Raffaello, michelangelo, Meucci, Fermi etc.etc., e stampandoci in mente un unico obiettivo comune: minare alla base il sistema cinese ed il mercatismo in generale; crede che potremmo cambiare il corso della storia? (M. Locatelli)