Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Per proseguire il dialogo

quesito

Egregio Dott. Tremonti, le volevo porre il seguente quesito: Per uscire dalla crisi economica che attanaglia il nostro paese non sarebbe possibile una ricontrattazione al ribasso del nostro debito pubblico detenuto all'estero? Inoltre un rilancio della politica industriale con le aziende della cassa depositi e prestiti a fare da volano alle industrie private con capitali provenienti dalla legalizzazione, sulla base dell'esperienza olandese, dell'attività. Di prostituzione e droghe leggere ad esempio rilanciando anche la coltivazione della canapa che in Italia oramai è proibita? La ringrazio dell'attenzione e la ringrazio per la sua risposta (D. Grison)

- Per proseguire il dialogo

blog a sondrio

Buongiorno Professore, chi le scrive è un cittadino della sua Sondrio. Io siedo in Consiglio Comunale come consigliere di minoranza in una lista civica denominata Sondrio Liberale e da circa un mese, con alcuni amici, abbiamo avviato una Costituente Civica che ha l'obbiettivo di aggregare le forze civiche della città. L'iniziativa ha avuto un buon successo e abbiamo attivato un blog ( www.costituentecivicasondrio.it che La invito a visitare) dove abbiamo iniziato un percorso di condivisione con i cittadini. Forse non è questo il luogo dove avanzare una richiesta ma, non avendo altri contatti, Le chiedo una Sua gentile disponibiltà a venire a Sondrio per tenere (per noi e per la città) una conferenza pubblica. Il tema che a noi piacerebbe approfondire riguarda le tasse ed i comuni. (A. Grimaldi)

- Crisi Economica

patriottismo

Semplificando: se lo spread è dovuto per una parte a colpe nostre e per molto a colpe dell'euro è come dire che noi paghiamo di più perchè l'ente che valuta i nostri rischi ha dei problemi che noi andiamo a pagare. La speculazione? Fa i suoi interessi. L'Europa, fa gli interessi della Germania. Sono queste le colpe che dobbiamo pagare? Credo di no e credo che la si debba finire con questo spirito nazionale "autoflaggellante" mostrando "piaggeria" ai nostri "potenti" interlocutori. Sarebbe bene, come Lei ebbe a proporre, che nelle Scuole prima dell'inizio delle lezioni che si suonasse l'Inno Nazionale, per ricreare un po’ di sano patriottismo. W. Churchill durante la battaglia d'Inghilterra prodromica per la vittoria finale fece leva su questi sentimenti. Già, allora come oggi, sono diverse le armi, ma sempre di "guerra" si tratta. Suo Giovanni Battista Saulino

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per sanare il debito

Buongiorno Prof. Tremonti, vorrei sottoporle un pensiero, avendo un debito procapite di 30.000 euro se ognuno di noi si assumesse parte di questo debito sottoforma di mutuo quarantennale al tasso dell'1% con la disponibilità delle banche e con garanzie beni dello stato, sarebbe possibile? In questo modo abbatteremmo il debito in un sol colpo con una ripresa a tutti i livelli. La prego di non giudicarmi uno stupido ma vorrei lasciare ai miei tre figli un paese migliore. Sarebbe per me un onore conoscerla e passare del tempo con lei per riuscire a capire di più ,quali sono le dinamiche del mondo economico. Mi ritenga a sua disposizione se volesse continuare la sua attività politica a condizione che ci sia un vero cambiamento. Grazie e buon lavoro. Gallo Roberto