13/02/2012 - Crisi Economicanel conflitto tra il capitale costante e il capitale variabilea pag. 9 dice: "...nel conflitto tra il capitale costante e il capitale variabile, il primo fatto dalla somma dei mezzi di produzione e di circolazione delle merci (?) + il capitale circolante, e il secondo costituito dalla forza lavoro... COMMENTO: è noto che CAPITALE COSTANTE= macchine + materie prime e CAPITALE VARIABILE= fondo salari, MENTRE CAPITALE FISSO= macchine e CAPITALE CIRCOLANTE= materie prime + fondo salari. QUINDI lei dicendo CAPITALE COSTANTE fatto da macchine + circolazione merci(?)+merci+fondo salari ci mette dentro anche il variabile e quindi CAPITALE COSTANTE=CAPITALE TOTALE Grazie mille Alessandro Fedelileggi la risposta
13/02/2012 - Per proseguire il dialogoE saremmo i vecchi che hanno frodato il futuroHo già letto "La paura e la..." ed ho ordinato "L'uscita....." di cui letto note dal Corriere. Ho 82 anni. Orfano a 3, lavorato come magazziniere, fatturista, diplomato, disegnatore, laureato mentre lavorarvo, sempre con pochi soldi e la sola bici. E saremmo i vecchi che hanno frodato il futuro dei giovani o sono loro che dovrebbero imparare su come abbiamo vissuto noi? Condivido le sue valutazioni e la pregherei di non mollare. Distinti saluti. Ferrari Giuseppeleggi la risposta
13/02/2012 - L'Unione EuropeaGreciaLei a pagina 78 scrive" il primo sito di apparizione del secondo mostro e' stata la Grecia",a pagina 90 scrive che " in Europa la crisi ha infatti avuto origine non nella finanza pubblica,ma in quella privata" .Mi sembra ci sia una contraddizione ,poiche' i problemi della Grecia e' stata la finanza pubblica,e soprattutto aver falsato i dati,e non nella finanza privata,inoltre il paese piu' colpito dalla "speculazione" e' stato l'Italia,per il suo debito pubblico ,tra l'altro risalente alla pre-crisi,nonostante le virtu' del suo risparmio privato... (M. Nastasi)leggi la risposta
13/02/2012 - Per proseguire il dialogoil Quotidiano della CalabriaGentile professor Tremonti, ho letto con grande interesse questo suo ultimo libro la cui lettura mi ha confermato che lei è uno dei pochi politici che ancora pensa con la sua testa, volendo la primazia della politica. Sono del tutto d'accordo con lei -lo vado scrivendo da anni su "il Quotidiano della Calabria"-sulla necessità di farla finita con il mercatismo e di reintrodurre le regole del Glass-Steagall abrogate da Clinton.Continuo ad essere,come lei,colbertista e socialdemocratico e vorrei che "sopra" vi fossero le regole da lei proposte nel Gls e "sotto" investimenti pubblici keynesiani finanziati con gli eurobond.Credo, per esempio,che un progetto di restauro del territorio,soprattutto del Mezzogiorno,potrebbe essere un "driver" importante, come quello dell'Armata degli alberi di Roosevelt. Se avesse voglia di leggere le cose che scrivo può vederle sul sito web del Quotidiano. Con la speranza che non sparisca dalla vita politica, la saluto con molta simpatia. Battista Sanginetoleggi la risposta