Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Crisi Economica

Il suo impegno

Il suo impegno all'interno delle commissioni e nei consessi internazionali non ha mai avuto seguito in vere attività pubbliche che indicassero all'elettorato le strade alternative ; pertanto lei oggi è quello che "ha fatto/non fatto il governo del paese" e gli effetti della sua azione sono "quello che la gente vede". Condivido le azioni da lei individuate nei suoi libri e spero che non si accontenti,ancora una volta solo di indicare l'uscita di sicurezza.E' esercizio sterile ricordare quello che si è detto. Il sistema politico italiano , con il quale bisogna confrontarsi , è di tipo democratico e i partiti sono quelli che vediamo all'opera;cosa farà per raccogliere intorno a se stesso il consenso delle persone ,in particolare dei giovani che "voteranno doppio",e trasformare in vera azione politica il pensiero che in caso contrario rimane sterile carteggio tra intellettuali ? F. Bonici

- Crisi Economica

presa di coscienza delle cause della crisi

Spett.le Onorevole Tremonti, stò leggendo con grande interesse il suo libro. Mi chiedevo: se questo libro vuole essere un mezzo di presa di coscienza delle cause della crisi, e un risveglio delle coscienze del popolo che lo inviti a chiedere maggiore giustizia, reali politiche europee comuni e separazione tra economia reale e speculazione, come mai non ha espresso pubblicamente queste sue idee, oltre che nei congressi e nei documenti ufficiali, anche tramite il mezzo che meglio si presta ad una divulgazione di massa, cioè in tv? Non crede sia stato stato un errore non aver parlato apertamente al popolo mentre era ancora in carica? Saprà meglio di me che oggi purtroppo solo una piccola parte del popolo legge libri e giornali. G. Astorio