Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Crisi Economica

- Crisi Economica

Tre domande

"1) Lo spread di cui tanto si parla in realtà, non potrebbe essere considerata un'arma di ricatto dell'alta finanza (mercato influente) per mettere le sua mani rapaci sull'economia degli Stati? 2) A Suo parere, per fronteggiare l'Alta Finanza non occorre una politica ben definita dagli Stati Nazionali che, all'unisono, devono fissare delle regole contro la rapacità della suddetta? 3) Crisi 1929. Il Fascismo con quali strumenti affrontò tale emergenza? E l'Italia come ne uscì?" (M. Salomone)

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Lei più volte ha lanciato dei messaggi ma chi deve ascoltare non sente

"Lei più volte ha lanciato dei messaggi ma chi deve ascoltare non sente. La chiarezza del suo discorso è nelle righe pag. 40 "non esitando nel ricorso alla presa diretta del potere..." peccato però che la stesura del testo eccessivamente concettuale non sia fruibile ad un pubblico di cittadini più ampio. Abbiamo bisogno di sapere la verità delle cose, e Lei deve farlo, in modo semplice e comprensibile da tutti scegliendo magari di farlo la domenica nelle piazze delle città, a pranzo nelle case dei cittadini. Gli impiegati i soldi li spendono subito attivando il mercato le banche che se li tengono per i loro imbrogli e le aziende se li portano all'estero. Un lavoratore più povero fa una nazione di poveri." (Arch. Maurizio Aiello)