15/04/2012 - Per proseguire il dialogosuggerimenti 2Le scrivo perché è un libero pensatore e questa è l'unica discriminante,oltre al nazifascismo.Le voglio dire le mie idee economiche,sperando che le confuti se in disaccordo. Keynes ha vinto la prova della storia. La società di Marx è falsa,ma la lotta di classe mi sembra altrettato innegabile. Gli ultimi trent'anni di neoliberismo sono il frutto del contrattacco delle classi dominanti. Che fare? Una grossa patrimoniale, una fortissima imposta di successione, l'appiattimento delle pensioni, la fine della flessibilità in entrata nel mercato del lavoro, l'art.18 a tutti, investimenti pubblici, un cambio della politica della BCE e il suo coordinamento con le politiche di controllo salariale per la programmazione dell'inflazione, anche minacciando l'uscita dall'euro, un deficit pur contenuto ma comunque necessario. Solo se l'economia cresce si risolve il problema del debito. Bancor. Costruire collegi nazionali pubblici. Investire possentemente sulla ricerca e l'industria tecnologica. Intervenire in Siria. (Gabriel Cecchini)leggi la risposta
13/04/2012 - Per proseguire il dialogobancheEgregio dott. Tremonti volevo un suo parere sulle banche: se la Banca d'Italia e la BCE sono banche che agiscono con totale indipendenza e le banche private non erogano, per vari motivi, credito alle imprese, perché non si fa una Banca di Stato, dove il ministero ha il 51%, per finanziare le imprese così ridiamo ossigeno all'economia? Cordiali saluti. (R. Marchetti)leggi la risposta
10/04/2012 - Crisi Economicainvito a modenaGent.mo Prof. Avv. Giulio Tremonti, quale presidente Ape-Confedilizia Mo, sono a chiederLe di voler aderire quale relatore al convegno che vorrei organizzare in Modena, provincia del profondo rosso: tema IMU e altre imposte e tasse sugli immobili. Sono disponibile a concordare con lei modalità, argomenti specifici, condizioni ed altre peculiarità. Spero mia iniziativa non sia scambiata per temeraria e velleitaria! Con stima. (F. Bruini)leggi la risposta
10/04/2012 - Uscita di Sicurezzaeuropa federaleEgr. Professore, ho finito di leggere il suo bel libro.Un testo molto interessante, coraggioso, che fa luce su molti aspetti (finalmente!). Concordo con le sue idee e mi riconosco in molte sue considerazioni. Alcune cose le conoscevo, tante altre le ho scoperte grazie a Lei e alle sue esperienze all'estero. Sono spoetizzata dai tanti errori che si sono commessi "in-consapevolmente" in Europa: è una creazione difettosa, con la solidità di un castello di carta!A me preoccupa il "Plan B" devo dire, penso sia già in atto in Grecia... e non solo! Lei scrive anche delle agenzie di rating: io non le ho mai amate, per la loro struttura ambigua e per l'eccessiva importanza che tutti danno ai loro giudizi (che non sono "oro colato"). Infine, considero l'idea simil-federale, con vero Parlamento e vera Banca, una soluzione sensata per un'UE stabile. La C. Merkel ha proposto un programma federale, ma... mi lascia un pò perplessa. Lei che ne pensa? Grazie. (G. Palermo)leggi la risposta