Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Crisi Economica

innovazione finanziaria: diversificazione del rischio e instabilità dei mercati

"Io sono laureato in economia e finanza all'università politecnica delle marche, volevo dirle che ho trattato alcuni dei suoi argomenti sulla mia tesi di laurea che la ho intitolata:"innovazione finanziaria: diversificazione del rischio e instabilità dei mercati". In poche parole è difficile discutere del suo libro. Una domanda è lei vede la globalizzazione come un prevalere della finanza nell'economia reale, perchè non si fa nulla per regolamentarla? perchè immense ricchezze finanziarie si devono concentrare nelle mani di pochi senza che nessuno le redistribuisca in modo equo?" (L. Margiotta)

- Per proseguire il dialogo

Consigli sul futuro

Buona sera signor Tremonti, mi chiamo Alessandro Toppetti e sono uno studente che sta per scegliere l'università da intraprendere(scelta a mio parere cruciale per il mio futuro). Stiamo vivendo un periodo politico e finanziario molto incerto e da giovane non so a chi credere,sento molti pareri discordanti,per ora l'unica mia certezza è che vorrei andare il prima possibile all'estero,perchè credo che in Italia non potrò mai avere un roseo futuro. Dopo aver sentito questa sera il suo discorso a sky tg 24 mentre presentava il suo libro "uscita di sicurezza", il mio sogno è quello di poter parlare un pò con lei, sulla politica ma soprattutto sulla finanza, vorrei parlare con qualcuno che sa veramente di cosa si sta parlando, e che sa come gira il mondo, per ricevere qualche consiglio per il mio futuro, perchè per ora mi sento un pò perso. Ho apprezzato moltissimo le sue citazioni di Platone, Marx, Smith e Goethe. (A. Toppetti)

- Crisi Economica

Formazione di forze nuove

Da giovane liceale, leggendo il suo libro, lo sto trovando molto interessante, condividendo e, a volte, dissentendo, dalle sue considerazioni ma comunque apprezzandole e ritenendole frutto di una necessità di far finalmente sapere al grande pubblico come stiano in effetti le cose. Tra ciò che ho trovato più interessante, nel secondo capitolo, rientra sicuramente la riflessione secondo la quale "il vettore storia ha cessato di essere lineare ed è diventato circolare". (...) Comunque la mia domanda riguarda il processo di incubazione storica, di accumulazione progressiva e di formazione di forze nuove e più dinamiche. Dunque, a cosa si riferisce? (F. Galasso)

- Crisi Economica

Perché il debito pubblico è un problema?

Non capisco Professor Tremonti quando parla di politiche keynesiane e New deal Roosveltiano e nel contempo in più passi del suo libro, di fatto, dice che non possiamo più crescere aumentando il debito pubblico. Ma John Maynard Keynes non parlava della leva della spesa pubblica per stimolare la crescita? Posso capire che il debito pubblico nell'Eurozona è un problema perchè l'euro non è una moneta sovrana con una vera Banca Centrale prestatrice di ultima istanza e quindi soggetto a speculazioni. Ma nessuna crisi dei debiti sovrani c'è negli stati che hanno una moneta sovrana, come USA, Cina, Giappone, UK, ecc., che possono emettere moneta quasi senza limiti, attraverso le loro vere Bance Centrali e spendere e fare debito pubblico senza accusare attacchi speculativi e spread. Perchè il debito pubblico è un problema? (A. Mura)