Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

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suggerimenti 2

Le scrivo perché è un libero pensatore e questa è l'unica discriminante,oltre al nazifascismo.Le voglio dire le mie idee economiche,sperando che le confuti se in disaccordo. Keynes ha vinto la prova della storia. La società di Marx è falsa,ma la lotta di classe mi sembra altrettato innegabile. Gli ultimi trent'anni di neoliberismo sono il frutto del contrattacco delle classi dominanti. Che fare? Una grossa patrimoniale, una fortissima imposta di successione, l'appiattimento delle pensioni, la fine della flessibilità in entrata nel mercato del lavoro, l'art.18 a tutti, investimenti pubblici, un cambio della politica della BCE e il suo coordinamento con le politiche di controllo salariale per la programmazione dell'inflazione, anche minacciando l'uscita dall'euro, un deficit pur contenuto ma comunque necessario. Solo se l'economia cresce si risolve il problema del debito. Bancor. Costruire collegi nazionali pubblici. Investire possentemente sulla ricerca e l'industria tecnologica. Intervenire in Siria. (Gabriel Cecchini)

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sovranità popolare

Stiamo discutendo di chiamare al Referendum per indipendenza il popolo veneto. I termini giuridici sono tutti rispettati, popolo veneto (art 2 legge 340/1971), patto di New York (legge 881/1977) la Costituzione art 1 afferma che la sovranità appartiene al popolo.Consideriamo che non ci sia una soluzione positiva a dimensione italiana (sinistra come destra ha già fallito e le differenze politiche tra nord e sud sono incompatibili) e viviamo in un limbo democratico dopo il commissariamento del governo. Che ne pensa? (E. Frasson)