Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Uscita di Sicurezza

doppio voto ai giovani

Egregio Prof. Tremonti, sono un giovane studente universitario di vent'anni, leggo i suoi libri da quando ho un minimo di libero arbitrio, e il Suo "La paura e la speranza" ha rappresentato per me la prima vera lettura oltre i classici. Da allora la seguo spassionatamente, quel libro ha inciso molto nella mia formazione culturale, alcune delle Sue parole sono diventate le mie. Adesso "Uscita di sicurezza". Ho letto subito il libro ma Le scrivo solo ora perché ho voluto riflettere su un punto in particolare; la Sua quinta riflessione sulla poltica, lo shok del doppio voto politico per i giovani. So che Lei è il primo e unico firmatario in Parlamento. Io Professore a questa provocazione ci credo. Vorrei portarla avanti, credo che da ciò si possano creare le basi per un vero cambiamento. Le chiedo soltanto se ci possa essere l'occasione per approfondire il tutto. Grazie infinite. (N. Lensi)

- Per proseguire il dialogo

pressione fiscale 2

Buongiorno Giulio, Le chiedo solo pochi minuti del suo prezioso tempo per leggere la mia lettera. Sono un imprenditore di Rimini e ho 37 anni. Mi piacerebbe molto parlare al telefono con Lei. Premettendo che non sono uno scrittore, Le vorrei esporre il mio punto di vista. La sto seguendo da anni, La stimo molto, ed ho apprezzato molto la maggior parte di manovre che ha fatto in questi ultimi anni. A volte penso che in termini di finanza sia uno dei pochi che ne sa veramente. Sa meglio di me, che l'Italia è sull'orlo del baratro... E se tutto va bene, quella percentuale di italiani che si comportano onestamente, devono lavorare schiacciati da una pressione fiscale diretta e indiretta, vicina all' assurdo... (D. Ubaldi)

- Per proseguire il dialogo

economisti filosofi

Trapeza tes pisteos: fede, fiducia, credito. E Schlachtbank. "Il denaro non è che un credito e su molte banconote (sulla sterlina, sul dollaro, anche se non - chissà perché, forse questo avrebbe dovuto insospettirci - sull´euro), c´è ancora scritto che la banca centrale promette di garantire in qualche modo quel credito." Un tempo (archeologia) gli economisti eranoprima filosofi, poi pitagorici, infine... statistici. That's all, folks! (E. Poggi)