Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

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passione politica

Gentilissimo Professor Giulio Tremonti, ieri sera l'ho seguita su Rai 3, ineccepibile! Ho notato comunque che la sensibilità che ha esercitato nell'affrontare i temi del suo libro non traspare nelle interviste, ove invece è presente assoluta la sua eccellentissima cultura della Grande Economia! Perché non citare anche alcune delle similitudini scritte su Uscita di Sicurezza, credo sia proprio in queste la passione che ha suscitato anche nei non economisti. Cordialmente Buon Lavoro! (L. Maggiore)

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poca intransigenza

Carissimo Professore, sono stato un suo grande tifoso; negli ultimi giorni dell'ultimo governo non passava giorno che non sbraitassi contro di Lei perché non sbloccava i fondi per lo sviluppo. Poi ho capito il perché e più sento le Sue tesi in televisione e più oggi La ammiro. L'unica critica che Le muovo (mi permetta) è che Lei non ha preso delle posizioni più intransigenti ed ha polemizzato poco con l'esecutivo di allora, se cosi si puo chiamare (poiché quando Lei dice che solo un ministro ha presentato il budget di spesa queste persone oggi non potrebbero lavorare presso l'ultimo artigiano d'Italia). Aspetto con ansia che formi un Suo gruppo per venirLe dietro poiché Lei è di un altro pianeta e solo persone come Lei possono salvare il nostro paese. Aspetto un Suo cenno. (G. Silvestri)

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Un nuovo credo etico

Gentile Professore, lei dice che "... dalla crisi esci con una soluzione politica ...". Sono d'accordo, però bisognerebbe che la politica fosse mossa da un sano credo estetico-etico, bisognerebbe che anche per i politici la gratificazione fosse fare bene. Mi dà speranza l'entusiasmo che trapela dai suoi occhi e dalla sua voce e mi colpisce il gesto di devolvere i proventi del suo libro in beneficenza, ma quanti sono i politici in sintonia con il suo fare e con il suo pensare? Forse bisognerà aspettare di toccare il fondo per tornare a ragionare, invertire la rotta non mi sembra cosa facile... naturalmente conto su di lei! Complimenti e grazie per avermi aiutato a capire di più. (N. De Carolis)