19/07/2012 - Crisi EconomicacriticaGentile Professore, la stimo molto, ed ho apprezzato quello che ha tentato di fare per il nostro Paese. Ho letto lo scambio di domande e risposte tra lei e i suoi lettori, trovando alcune domande molto interessanti e intelligenti. Alcune di queste meriterebbero delle risposte più articolate e centrate sulla domanda stessa, non rinunciando però alla sinteticità. Non lo crede anche Lei? Mi rendo conto che il tempo non è mai abbastanza, ma, mi permetta di osservare che alcune sue risposte non sembrano avere un senso. Grazie. (A. Chilla)leggi la risposta
19/07/2012 - Crisi Economicaprodotti derivatiHo sempre ascoltato con molto interesse le sue opinioni sui prodotti derivati. Non ho dubbi sul fatto che ci debba essere una regolamentazione in materia di derivati otc. Ad esempio sui Cds ci vorrebbero regole più stringenti. Divieti a sottoscrivere questi contratti, ad esempio, in assenza di un sottostante che ne giustifichi la sottoscrizione. I Cds, utilizzati per scopi speculativi, rappresentano un problema grossissimo. A fronte di un rischio paese di 100, ci possono essere rischi, nel mondo, pari a 1000. Rischi di fallimenti a catena (AIG nel 2008 ne è un esempio). Come si può regolamentare? Una grande clearing house? Un idem su scala mondiale? Grazie. G. Badalottileggi la risposta
19/07/2012 - Crisi Economicafuturo nelle mani dei giovaniDott. Tremonti per molti Italiani, operai, impiegati, pensionati, etc dopo l'entrata in vigore dell'euro, la vita si è fatta molto difficile. I prezzi dei generi di prima necessità, carburanti, assicurazioni, cibo, vestiti... sono schizzati alle stelle e il governo di centro destra (ma non di meno gli altri) non ha fatto nulla. Non sono stati organizzati dei controlli, delle verifiche, dei confronti. Nulla di nulla! Commercianti e grande distribuzione, ben organizzati, hanno fatto le scarpe al consumatore che mal rappresentato, come al solito soccombe. In barba alla logica del liberismo e del libero mercato. E tutto questo sotto il naso di Governo e politici che pur potendo fare non hanno fatto nulla. Nei suoi confronti nutro maggior stima che non verso altri suoi ex-colleghi di Palazzo e partito ma credo che il futuro risieda nelle mani dei giovani. Lei ha fatto molto sia nel privato che nel pubblico, si goda i frutti del suo lavoro e lasci la mano al nuovo che arriva. (G. Panigalli)leggi la risposta
19/07/2012 - Crisi Economicamultinazionali pericoloseProfessore, lei pensa che una crisi economica indotta da fattori meramente economici, come quella attuale e su scala globale, possa incidere quasi o se non come una guerra? O meglio, Lei pensa che un domani, ormai non lontanissimo, le più potenti multinazionali finanziarie unite insieme, possano danneggiare se non distruggere economicamente un paese portandolo alla totale disfatta economica, quindi al default economico? Grazie della risposta, e seguo con estrema attenzione una sua eventuale discesa in politica essendo Lei un valido esempio. Saluti Umberto Stegherleggi la risposta