Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Crisi Economica

- Crisi Economica

tentare di capire

On.le Professore, lei è già stato Ministro dell'Economia e oggi scrive cose che molti si sarebbero aspettati che avesse detto e "fatto" quando faceva parte del Governo. Questa premessa non vuole essere polemica, ma solo tentare di capire come sia avvenuto il passaggio verso i nuovi assunti di principio che si leggono nel suo mirabile testo, che appare un manifesto politico sull'economia di questa epoca buia. Condivido con meraviglia molte cose che ho letto anche se non mi sembra potessero appartenere al Governo di cui ella faceva parte. Una cosa è certa: lei ci da la soddisfazione di non volerci far credere, come quasi tutti fanno, che questa crisi reale sia ineluttabile e causa nostra, ma che sia frutto di mero interesse di altre forze in campo, un interesse che ha voluto solo maggiorare sempre più il proprio lucro. (M. Leonardi)

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si doveva mantenere il vecchio assetto economico?

mi viene da fare una domanda: se la globalizzazione e stata la causa della crisi attuale allora si doveva mantenere il vecchio assetto economico mondiale cioè conservare la ricchezza all interno del cerchio dei paesi occidentali?o era inevitabile? chiedo scusa se la domanda puo risultare banale, non sono uno studente di economia ma mi appassiona capire le dinamiche di quello che sentiamo dire tutti i giorni e che ho iniziato a leggere con interesse il suo libro.Grazie (L. Colurcio)

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150 famglie comandano il mondo

150 famglie comandano il mondo. E sono oltreoceano. Sospendono la democrazia ed impongono i loro scagnozzi a capo degli stati che fanno fallire per impossessarsi delle ricchezze del mondo. Tutte. Hanno già il 90 per cento del danaro. Ora vogliono che svendiamo i nostri beni. Piccola ricchezza accumulata nel corso di generazioni. Non si doveva andare in Usa a tranquillizzare i mercati, come lInnominato. Bensì da loro avere certezze che ci lasciano sopravvivere. Un nuovo lorenzo de medici che si consegna al re di napoli per trattare o san francesco dal saladino. chi parlerà ai nuovi innominati difendendo il popolo, la gente? (L. Tognaccini)