Giulio Tremonti



 - Crisi Economica

On.le Professore, lei è già stato Ministro dell'Economia e oggi scrive cose che molti si sarebbero aspettati che avesse detto e "fatto" quando faceva parte del Governo. Questa premessa non vuole essere polemica, ma solo tentare di capire come sia avvenuto il passaggio verso i nuovi assunti di principio che si leggono nel suo mirabile testo, che appare un manifesto politico sull'economia di questa epoca buia. Condivido con meraviglia molte cose che ho letto anche se non mi sembra potessero appartenere al Governo di cui ella faceva parte. Una cosa è certa: lei ci da la soddisfazione di non volerci far credere, come quasi tutti fanno, che questa crisi reale sia ineluttabile e causa nostra, ma che sia frutto di mero interesse di altre forze in campo, un interesse che ha voluto solo maggiorare sempre più il proprio lucro. (M. Leonardi)

LA RISPOSTA

Caro Leonardi: anche da ministro ho detto e fatto in buonafede tutto quello che potevo. Grazie comunque per la Sua bellissima lettera. Tanto cordialmente Giulio Tremonti