11/02/2012 - Per proseguire il dialogoCi vedremo il 23La ringrazio per la pubblicazione di un mio pensiero e della relativa risposta. Ci vedremo il 23 alla sede del tempo così avrò il piacere di conoscerla. Io e mia moglie aspettiamo con ansia il cambiamento perche a poco piu di trent'anni abbiamo due figli e non riusciamo a trovare lavoro. Ma da che parte dobbiamo cercare, in che settore? Sarei orgoglioso di poter contribuire alla diffusione di queste idee. (A. De Cecco)leggi la risposta
11/02/2012 - Per proseguire il dialogoquandoDomandina facile facile: quand'è che passerà il principio secondo il quale lo stato non deve costare più di tanto e la quantità/qualità dei servizi offerti deve essere rapportata ed in qualche modo proporzionata alle tasse richieste al cittadino contribuente? Saluti.. Adriano Rossileggi la risposta
11/02/2012 - Crisi EconomicaIl Politico ItalianoCredo che Lei non sia un politico italiano, bensì "Il Politico Italiano". Credo anche sia assai arduo combattere il pestilenziale mondo della finanza anglosassone/americana, soprattutto con l'attuale classe politica europea che non capisce niente di finanza, pensa solo alle elezioni e si lascia imbrigliare da una classe di burocrati nazionali ed europei parassiti e inetti. Credo che il modello capitalistico spinto di questi ultimi anni, che ci ha riempito di "cose inutili" e debito sia finito. Credo che sarà necessario un deciso ritorno a forme di economia rurale e di sussistenza fatto di orti, campi, stalle sociali e sana vita all'aria aperta! ...Peccato che nessun politico ne parli (M. Bertarelli)leggi la risposta
11/02/2012 - Per proseguire il dialogoho letto il suo libro tutto d'un fiatoGent.le Onorevole ho letto il suo libro tutto d'un fiato e, pur non intendendomi assolutamente di economia, credo di averne capito i temi di fondo. Il libro "vola alto" offrendo una visione futura, volutamente non affrontando i temi concreti posti dall'opera di Monti. Tuttavia io temo che l'impostazione montiana non sfugga alla logica di tutte le crisi storiche che vedono arricchirsi sempre più una piccola parte della popolazione a scapito della parte rimanente. Insomma temo ad es. che i pastori sardi, presi per la gola, dovranno vendere le loro terre alle banche, le quali le venderanno alle multinazionali, che magari continueranno a produrre il famoso formaggio, sicuramente di qualità inferiore e con con una schiera di salariati a basso costo. Pensare a questo è in sintonia con la sua visione o è del tutto indifferente? Grazie per la sua cortese attenzione Fabrizio Fiaschileggi la risposta