Gentilissimo Prof.Tremonti, volevo farLe una domanda: se NECESSARIAMENTE uno stato Europeo per "avere contante" è costretto a pagarlo ad una Banca che non controlla (se non la Germania....), e se questo meccanismo poi cade inesorabilmente sul cittadino comune, il sistema di per se non è errato tout court? Non è eccessivamente ammiccante alla finanza che al sociale? e se si, è mai possibile che anni e anni di lavori svolti da fior fior di professori ed intellettuali Europei siano riusciti a creare un sistema così macroscopicamente errato (o magari è stato voluto? visto che si allude al controllo di banche di investimento nella policy di Europa Usa e affini) ? Non sarebbe forse il caso di ripartire da nuovi policy maker più vicini alla realtà comune, il "contadino",rispetto a pseudo intellettuali/studiosi, visti i risultati? Grazie e complimenti per il Suo libro. (P. Servidio)
LA RISPOSTA
Caro Servidio: …. ha perfettamente ragione. Comunque, più che il contadino (con rispetto parlando) deve contare il cittadino! Tanto cordialmente Giulio Tremonti