Giulio Tremonti



Dialogo con Giulio Tremonti

Tutte le domande e risposte

- Crisi Economica

scelte politiche

Gentile Prof.re, ho letto con grande interesse il suo lavoro molte delle cose che ha scritto le condivido e, soprattutto, sono convinto che la via da Lei indicata come "Uscita di sicurezza" sia l'unica percorribile. Tuttavia non sono convinto che la sua analisi di una politica completamente succube della finanza sia corretta. Anche io mi sono cimentato in un lavoro di ricerca sulla crisi (tra l'altro, mi piacerebbe inviarglielo) e, quantomeno negli USA, mi sembra chiaro che i politici hanno visto nelle nuove tecniche finanziarie un utile strumento per mitigare l'impoverimento della middle class. "Una casa per tutti" è stato un programma politico che la magia dei subprime ha reso possibile, non una semplice invenzione della finanza imposta alla politica. Poi sono evidenti i "prezzi" che la finanza ha chiesto alla politica per manatenere in piedi il giochino, ma la scelta di questa "crescita drogata" a me è sembrata una chiara scelta politica. Che ne pensa? Cordialità. (M. Molinari)

- Per proseguire il dialogo

Un nuovo credo etico

Gentile Professore, lei dice che "... dalla crisi esci con una soluzione politica ...". Sono d'accordo, però bisognerebbe che la politica fosse mossa da un sano credo estetico-etico, bisognerebbe che anche per i politici la gratificazione fosse fare bene. Mi dà speranza l'entusiasmo che trapela dai suoi occhi e dalla sua voce e mi colpisce il gesto di devolvere i proventi del suo libro in beneficenza, ma quanti sono i politici in sintonia con il suo fare e con il suo pensare? Forse bisognerà aspettare di toccare il fondo per tornare a ragionare, invertire la rotta non mi sembra cosa facile... naturalmente conto su di lei! Complimenti e grazie per avermi aiutato a capire di più. (N. De Carolis)