Giulio Tremonti



 - Per proseguire il dialogo

Caro Giulio, una provocazione (ma seria): le banche prendono a prestito a interessi praticamente 0 e stanno strangolando l'economia non dando prestiti o dandoli a interessi fuori da ogni logica (si vedano i mutui dati a spread minimo 350 punti) che di fatto impediscono l'accesso al credito per famiglie ed aziende. Premetto che mi reputo un liberista, e pure monetarista, ma se le banche non agiscono nello stesso verso della banca centrale, non si va da nessuna parte. Unica soluzione che vedo e' quella di un intervento diretto dello Stato con una banca Statale o la nazionalizzazione dei grossi istituti (l'iri non ha fatto poi questi grandi disastri) permettendo una più rapida trasmissione degli stimoli delle politiche centrali all'economia reale. Inoltre... Sarebbe anche una minaccia credibile che da sola concorrerebbe ad aggiustare il "mercato". Che ne pensa? (A. Scotti)

LA RISPOSTA

Caro Scotti: la Sua lettera è molto interessante. In effetti non si tratta di essere liberisti, monetaristi, etc. ma di superare con ogni mezzo una crisi gravissima. Tanto cordialmente Giulio Tremonti