Da tempo studio la situazione italiana e ritengo che l'unica via percorribile nel nostro paese, così come anche a livello europeo, si concretizzi in una riforma del sistema costituzionale basata sul Presidenzialismo, l'abolizione dei partiti politici, e una maggiore attenzione alle autonomie locali(seppur abolendo le Province) con particolare potenziamento del processo di decentramento iniziato nel 2001. Bisogna riavvicinare i cittadini alle istituzioni e questo puň avvenire solo inserendo i cittadini nelle istituzioni, direttamente, senza il filtro di partiti che non servono più a niente. E' il tempo dei movimenti, delle liste civiche, di una nuova funzione nazionale dei comitati elettorali. Secondo lei una riforma del genere č possibile? E come potrebbe essere promossa? Cordialmente, e con sincera stima. (A. Salmeri)
LA RISPOSTA
Caro Salmeri: ho letto la Sua lettera e condivido molte delle Sue idee in un qualche modo autenticamente “federaliste”. Tanto cordialmente, Giulio Tremonti