Giulio Tremonti



 - Per proseguire il dialogo

On. non pensa sia ora di fondare un movimento che abbia per manifesto il suo libro, sinceramente non ne posso più di aspettare mentre svendono le aziende italiane e distruggono la ns economia, in barba alle necessità della nazione. Io purtroppo sono un figlio del popolo, ed in quanto tale non ho la potenza economica e mediatica di fare nulla (dato che nel pdl, dormono, o fanno finta di dormire, in piedi), se vuole veramente aiutare noi giovani ci offra la sua esperienza e la sua guida, rinnoviamo con il realismo la nazione per difendere l'economia reale da quella speculativa finanziaria. Come sempre resto in attesa di un suo riscontro e rinnovo la mia disponibilità a sostenerla sempre. Cordialmente. (S. Angelucci)

LA RISPOSTA

Caro Angelucci: grazie per la Sua lettera e per la Sua proposta sul “Made in Italy” (molto interessante, ma dovrebbe essere discussa… anche in Europa). Per il resto, credo che il tempo stia venendo… Tanto cordialmente, Giulio Tremonti