"Nel suo intervento in tv all'interno della trasmissione Servizio pubblico lei ha parlato di varie similitudini con la crisi del '29 e con la risoluzione da parte di Roosevelt di fare una netta distinzione fra banche commerciali e speculative. Quali pensa che siano gli istituti italiani commerciali (se non è indiscreta la domanda)?" (B. Beconcini)
LA RISPOSTA
Cara Beconcini:
gli istituti “commerciali” sono quelli che prestano alle imprese, alle famiglie, alle comunità e che, per differenza, non fanno speculazione finanziaria. Come è stato nel mondo occidentale dal 1933 fino alla fine degli anni ’90, quando alle banche è stato consentito di fare di tutto, compresa la speculazione fatta usando i risparmi dei cittadini.
Tanto cordialmente, Giulio Tremonti