Egregio Signor Tremonti, vorrei anzitutto manifestarle il mio massimo rispetto e la mia ammirazione. Per me Lei è la vera anima del PdL, anzi forse l'origine di tutto ciò che di nuovo è nato nella politica del Paese negli ultimi 20 anni, e l'unico ad aver chiamato per nome le cose e ad avere dimostrato di avere una strategia attuabile e moderata per risolverle. In base a ciò, vorrei invitarLa ad abbandonare il riserbo di rispettato accademico e stimato intellettuale, chiamando a raccolta le persone che condividono le Sue idee, finché rimane possibile risolvere la situazione con moderazione ed equilibrio.
LA RISPOSTA
Caro Pedaci: grazie per la Sua lettera e per l’incoraggiamento… Tanto cordialmente, Giulio Tremonti