Buonasera, presupponendo il fatto che non si commette un'errore perchè ne si conoscono le conseguenze, i popoli non dovrebbero fare gli errori che sono scritti nelle loro storie. Sul mio libro delle scuole superiori ad esempio non vi erano scritte le cause della crisi del '29, solo oggi ci si rende conto che c'è molto in comune con la scrisi iniziata nel 2008, non pensa che questo vuoto storico sia stato ed è fatale? Distinti saluti, Michelangelo Pacifico
LA RISPOSTA
Caro Pacifico: sul “vuoto”, tanto storico quanto presente, ha perfettamente ragione. E’ per questo che ho scritto il libro!
Giulio Tremonti