Egregio Professore, ho seguito per quanto mi è stato possibile e consentito dalla mia scarsa cultura, specie per quanto attiene la Sua materia, le vicende finanziarie di cui è stato protagonista. Mi piaceva la Sua pacatezza e le risposte alle critiche che Le venivano mosse. Ora vorrei sapere, perché non me ne capacito e non per polemica sterile, come sia stato possibile che da un momento all'altro ci siamo trovanti di fronte al "baratro" e il giorno prima non ce n'eravamo accorti. Non mi risponda, La prego, di chiederlo a Monti perché se no la prende a pretesto per qualche altro balzello (visto che i suicidi che si sono susseguiti alle sue MANOVRE non sembrano sufficienti a ravvedimenti): grazie per la risposta che vorrà dare. Mario Nurzia
LA RISPOSTA
Caro Nurzia: sto scrivendo un programma, che a breve metterò sul sito. Lì c’è la risposta alla Sua domanda. Mi faccia sapere se la convince. Tanto cordialmente, Giulio Tremonti