Giulio Tremonti



 - Crisi Economica

"Mi sembra di ascoltare un professore che è appena arrivato in Italia, ed in questi anni ha vissuto all'estero, completamentee distaccato da tutto." (M. Di Campli)

LA RISPOSTA

Caro Di Campli,

mentre mi ascolta su Radio 24 mi scrive: “fino ad oggi dov’era, cosa faceva, aveva la possibilità di incidere in qualche modo! Perché ha permesso ciò che è stato fatto senza intervenire?...”. e poi mi ingiunge: “risponda prima a queste domande e poi faccia il professore”.

Altrettanto cordialmente La invito: legga prima il mio libro (i diritti d’autore vanno in beneficienza). Leggendolo noterà quanto segue:

  1. il libro non contiene la parola Italia perché è sulla globalizzazione e sulla Finanza che la domina nella forma di un nuovo fascismo bianco;
  2. nel libro troverà i documenti che a partire dal 2008 ho scritto in sede G7 ed in sede europea per esporre le mie idee;
  3. da solo, un Ministro di un singolo e non tanto grande paese, non ha il potere di cambiare il mondo ha solo il dovere di dire quello che pensa e di continuare a farlo;
  4. solo adesso le cose stanno cambiando non solo nelle opinioni pubbliche, ma anche in tante altre sedi politiche estere.

Grazie comunque per la Sua lettera, Giulio Tremonti