Non è difficile condividere la sua analisi sul debordare dell'alta finanza internazionale nella sfera politica e sul sovrapporsi di un'economia speculativa su quella reale. Mi lascia perplesso il fatto che lei sembra attribuire questo fenomeno agli ultimi decenni, mentre a me pare intrinseco allo sviluppo del capitalismo anglosassone fin dalla fine dell'Ottocento. E a me pare che non sia corretto parlare di fascismo bianco, dato che a volere essere oggettivi, il fascismo si oppose alla "demo-plutocrazia", come si legge in molti autori, da ultimo lo stesso Ezra Pound. Cosa ne pensa? (G. Colonna)
LA RISPOSTA
Caro Colonna: comprendo le Sue ragioni. Ma la mia impressione, la mia valutazione è che la “rottura di sistema” è stata con la globalizzazione. Suo Giulio Tremonti