Giulio Tremonti



 - Crisi Economica

Caro Presidente Tremonti Giulio, Ebbeh, sì, preferisco così chiamarla, caro Presidente ... purché Lei me lo consenta ... Perché "Presidente"? Ebbene, ciò vorrei chiarire prossimamente, giacché oggi, per timore di miei logici o logistici limiti nella mia personale uscita di sicurezza (da questa terrena dimensione), difficile mi sarebbe assai completare un mio precedente commento del 17/07/2012! Battute a parte, sono convinto che nei suoi libri NON vi sia un solo paragrafo che NON meriti d'essere ampiamente e scrupolosamente spiegato a tutti, soprattutto ai generici lettori, come il sottoscritto, e NON da singoli retorici commentatori, bensì da équipes di esperti studiosi, analisti, saggisti, economisti, politici etc. Giovanni P. Faccini – Monza

LA RISPOSTA

Caro Faccini: grazie! E’ quasi retorico scrivere che lettere come la Sua fanno molto piacere ed incoraggiano! Non mi sono dimesso nell’estate del 2011 non per il mio interesse, ma per quello che mi sembrava l’interesse del Paese. Tanto cordialmente, Giulio Tremonti