Le caramelle costavano 50 lire oggi? 0,10(quattro volte), gli immobili semplicemente il doppio in euro, un'elemosina costava 100 lire oggi un euro o, se va bene, mezzo(20 volte)e così via. Non c'è via d'uscita se non ritornare alla lira, uscendo da tutte le consorterie internazionali che ci succhiano il sangue senza darci NULLA ed attendere che i prezzi ribassino almeno fino al livello del 1996 poiché la gente è saggia e non consuma e, quindi, la ''roba'' verrà svalutata ed accessibile agli stipendiati e pensionati. Inutile insistere sulla crescita; si filosofeggia! Occorre tornare indietro per andare avanti. Si batta moneta (Lire)da quantitative easing: non ci sarà inflazione poiché la gente tesaurizzerà. Bisogna sperare in una forte deflazione CHE consenta di riprendere le esportazioni. Siano aboliti comuni, provincie, regioni, sia eliminata la burocrazia perversa, siano abbassate le tasse. Saluti. Giancarlo Politi, VINCI(FI)
LA RISPOSTA
Caro Politi: per tanti anni sono stato considerato “euroscettico”…. Ora credo che l’uscita dall’euro avrebbe costi enormi, sarebbe l’ ”extrema ratio”. Comunque sto scrivendo un programma alternativo che metterò sul sito. Tanto cordialmente Giulio Tremonti