Buongiorno Professore, Ho letto il primo capitolo del suo nuovo libro. Sapevo che non concordava con Keynes sulla teoria del debito pubblico come motore dell'economia grazie al moltiplicatore, ma ora la sua posizione è drastica. Il debito è nei confronti di cittadini, banche, stati esteri, imprese. Se vi si rinuncia completamente, si lascia esclusivamente al mercato la raccolta e la gestione di tale denaro, si rinuncia comunque a fare politica e comunque non ci mette al riparo dalle attività speculative. Il pareggio perpetuo è un'utopia. (S. Seganti)
LA RISPOSTA
Caro Seganti: la mia idea è che in Europa il meccanismo keynesiano (alla New Deal) può funzionare ed al meglio via Eurobond! Tanto cordialmente Giulio Tremonti