Giulio Tremonti



 - Crisi Economica

Gentile Ministro, alcuni giorni fa ho inviato questo commento al giornale web Wall Street Italia: "..a Monti ed alla sua banda di "sfigati" avrei preferito Tremonti con carta bianca. Il primo Tremonti, però, quello che urlava ai Governatori delle regioni perché stavano sempre a chiedere soldi all'Italia mentre non riuscivano a spendere l'80 % dei fondi comunitari! Tremonti stava preparando il "colpaccio". Con il gioco delle tre carte stava facendo sparire qualche centinaio di miliardi di euro di debito nostrano. L'idea è lanciata speriamo che gli eredi riescano ad attuarla. Mi riferisco al conferimento di immobili, partecipazioni nazionali e tutto ciò di pubblico alla Cassa Depositi e prestiti che è di proprietà del MEF per il 70 % ma NON E' ENTE PUBBLICO, in cambio di soldi! E' geniale! Trasferisce miliardi da una stanza all'altra, ma sempre nello stesso palazzo facendo diminuire contemporaneamente il debito nazionale!". Potrebbe dirmi cosa ne pensa? (N.M. Ippoliti)

LA RISPOSTA

Caro Ippoliti: l’idea di concentrazione del patrimonio pubblico in uno speciale “veicolo” è una idea a cui si stava lavorando. A suo tempo fece più o meno lo stesso Quintino Sella. Tanto cordialmente, Giulio Tremonti