Giulio Tremonti



 - Crisi Economica

Gentile Professor Tremonti, non ho mai avuto occasione di conoscere la Sua posizione in merito allo spostamento dell'imposizione, anche solo parzialmente, sulla detenzione dei capitali. Se il gettito fiscale, che viene prelevato da redditi e consumi, è causa principale dell'aumento del costo di merci e servizi da un lato, e diminuzione del potere salariale dall'altro, con conseguente diminuzione degli scambi, perchè non viene presa in considerazione una carry tax analoga a quella ideata da Gesell? Tutti pagherebbero proporzionalmente al denaro posseduto e non ci sarebbero ripercussioni inflattive. Non sarà forse una questione di dogma sul risparmio? Secondo Lei, non sarebbe ora di rompere i vecchi dogmi per avviare un successivo stadio nella gestione della fiscalità, atto a ripartire le risorse in modo equo tra la cittadinanza? La ringrazio anticipatamente per la risposta. (M. Soggia)

LA RISPOSTA

Caro Soggia: non conosco la “carry tax ideata da Gesell”. Mi fa sapere? Tanti anni fa (nel 1992-1994) ho proposto di spostare l’asse fiscale “dalle persone alle cose”. Resto convinto che è una valida ipotesi di riforma fiscale. Ma ci vuole (ci vorrà) tempo. Tanto cordialmente Giulio Tremonti