Tremonti risponde sulla previdenza: "Un buon modello quello svedese"

Caro direttore, ho letto sul suo giornale l'articolo pubblicato il 5 maggio, sotto il titolo: "Liquidazioni tutte all'Inps: il Governo tenta il blitz". Ho letto ancora, sopra il titolo: ".. I soldi del Tfr per abbassare il deficit pubblico: è l'idea di Tremonti per rispettare i parametri di Maastricht".

Caro direttore, ho letto sul suo giornale l'articolo pubblicato il 5 maggio, sotto il titolo: "Liquidazioni tutte all'Inps: il Governo tenta il blitz". Ho letto ancora, sopra il titolo: ".. I soldi del Tfr per abbassare il deficit pubblico: è l'idea di Tremonti per rispettare i parametri di Maastricht". In realtà, nulla di tutto questo. E, comunque, niente in questi termini. Infatti, se anche fosse vera (e non è vera), l'ipotesi di "utilizzo del Tfr aiutino i conti pubblici a "rispettare i paramentri di Maastricht"... passerebbero tanti di quegli anni da rendere l'ipotesi interessante, non per questo Governo, ma per i Governi delle prossime generazioni! Ciò permesso, penso che, a prescindere da Maastricht, tutte le ipotesi siano da studiare seriamente. Ad esempio, un modello previdenziale basato su di un buon pilastro di previdenza integrativa è adottato in Svezia. Ed è discusso in altri Paesi europei. Vale la pena di discuterne anche in Italia. Di discuterne seriamente, profondamente, pubblicamente. Senza forzature ("blitz") e senza polemiche ("tentato scippo"), per verificare se può essere, o no, un bene anche per i lavoratori e per i produttori del nostro Paese. Se sì, bene. Se no, comunque non sarà stato tempo sprecato. Con viva cordialità, suo Giulio Tremonti.