Giulio Tremonti



Rassegna Stampa

- Corriere della Sera

«Referendum? Io mi asterrò»

«La combinazione dei dubbi e della libertà mi porta a scegliere l'astensione»

«La combinazione dei dubbi e della libertà mi porta a scegliere l' astensione» ha spiegato Giulio Tremonti, vicepresidente di Forza Italia, in un' intervista pubblicata ieri da Avvenire, il quotidiano della Cei. L' ex ministro dell' Economia ha precisato che «non è una scelta politica, è una scelta che dipende da una ragione generale, per così dire, "filosofica", basata su due ragioni particolari, una giuridica, una scientifica». Al centro del ragionamento c' è la bioetica: «Filosoficamente la questione della bioetica - spiega Tremonti - si incrocia con questioni scientifiche e filosofiche fondamentali, non si chiude nel mezzo aut aut di un referendum». Dal punto di vista giuridico «pensare che una materia come la bioetica sia ancora sotto il dominio di una legge statale è un nonsense assoluto» e «la dimensione di riferimento dovrebbe essere europea». Tremonti indica poi un «limite» nel testo del referendum, per cui «non ci è data la possibilità di una discussione piena».