Giulio Tremonti



Rassegna Stampa

- La Repubblica

Tremonti esalta la linea dura “Ingressi solo a chi lavora”

Roma . “Nel nostro paese c’è solo il tam-tam di Veltroni l’africano che dice venite, venite … invece gli immigrati devono sapere che entri in Italia solo se lavori, che le Regioni fanno le quote e presso i consolati ci saranno le lista di chi può venire in Italia e sarà in possesso del codice fiscale”.

Roma . “Nel nostro paese c’è solo il tam-tam di Veltroni l’africano che dice venite, venite … invece gli immigrati devono sapere che entri in Italia solo se lavori, che le Regioni fanno le quote e presso i consolati ci saranno le lista di chi può venire in Italia e sarà in possesso del codice fiscale”. Giulio Tremonti, il professore di Forza Italia, snocciola i punti della proposta di legge d’iniziativa popolare per la quale forzisti e leghisti si accingono a raccogliere firme dal 9 aprile, cioè a una settimana dal voto per le regionali. “Intanto l’articolo 1 prevede la detassazione per chi aiuta i missionari”, esordisce Tremonti.
Proponete aiuti ai missionari ma anche l’uso della forza contro i trafficanti d’immigrati. Cosa significa, sparare sugli scafi?
“Sparare può essere l’estrema ratio contro i delinquenti. La nostra proposta prevede per esempio che gli scafi confiscati siano distrutti”.
Per i clandestini, l’arresto?
“Solo se sono stati espulsi due volte. Importante è che i ricorsi non sospendono le esecuzioni dei provvedimenti di polizia”.
I leghisti volevano un referendum sul reato di immigrazione clandestina, avete trovato un compromesso?
“Non condivido la criminalizzazione dell’immigrazione tout-court. E’ un fenomeno di dimensioni storiche, ma per la sinistra è un’opportunità, per noi un problema da risolvere”.
Cosa non va dell’’attuale legge Turco-Napolitano?
“Né la lettura né lo spirito. LaTurco sarà abrogata due volte come legge e come candidata”.
La legge già stabilisce l’ingresso di immigrati in base a quote, alle richieste di lavoro”
“Si, prevede 60 mila ingressi all’anno e poi ne entrano 240 mila. C’è una doppiezza tra rigore di facciata, e messaggio che mira a importare un nuovo Lumpenproletariat che dovrebbe votare per la sinistra. Noi vogliamo si entri con il piede giusto”.
Fini non l’avete invitato?
“L’iniziativa parte da Bossi”.