«Tassare i Bot? Un chiaro esempio di mancanza di programma fiscale»
CERNOBBIO — I Bot nelle tasse di successione? «Sono una vera fregatura».
CERNOBBIO — I Bot nelle tasse di successione? «Sono una vera fregatura». L'ex ministro delle Finanze, Giulio Tremonti, liquida con una battuta amara le ultime iniziative del ministro Visco per recuperare un po' di evasione fiscale e per far cassa alle Finanze. «Non sono stati costretti a farlo e non è vero che questo è l'unico modo per far arrivare delle entrate nelle casse dello Stato. Si può dirlo ai cittadini, ma non ai tecnici come me».
Professor Tremonti, insomma hanno tassato anche i titoli di Stato...
«Non mi sembra una grande idea, come al solito hanno tentato di fare del buonismo e poi non ci sono riusciti, fanno del "cattivismo"... Francamente mi sembra una stupidata».
E i Bot tassati nelle successioni?
«Mi sembra un'altra fregatura per il cittadino, un altro esempio di mancanza di un vero programma fiscale».
Ma dicono che sono stati costretti...
«Il privilegio sui Bot esiste da 50-60 anni. Ma chi ha detto che in Europa esiste l'assoluta necessità di un livellamento fiscale? Basta andare alla City di Londra per capire che non è così».
Il ministro Visco dice che se applicasse il vostro programma fiscale, quello del Polo, sarebbe una sciagura.
«Noi abbiamo divulgato un programma che prevede una riduzione della pressione fiscale per 60 mila miliardi di lire. Esattamente quella che ha proposto D'Alema, con un bel ritardo. Con una differenza: che noi la faremmo davvero, mentre lui l'ha fatta e non la farà».
Insomma, bisogna tassare i Bot nelle successioni perché non si desco ad abbassare la pressione fiscale, non ce la facciamo...
«Dicono che le tasse stanno scendendo, ma francamente non mi risulta. Qui si annunciano continui "boom delle entrate". E se si guardano bene i numeri, si tratta sempre di nuove tasse in più che escono dalle tasche dei cittadini, non vedo grandi risultati sul recupero di evasione fiscale, per esempio».
Come sarebbe a dire?
«E’ molto semplice: il ministro delle Finanze asserisce che le entrate fiscali sono salite di 40 mila miliardi, di cui 5000 imputabili al raddoppio delle ricevitorie del lotto. 5000 sono arrivati con gli studi di settore, gli accertamenti con adesione, lo smaltimento del contenzioso. Una quota ben inferiore ai 30 mila miliardi arrivati con tasse in più a carico dei cittadini. Ma non solo: questi 5000 miliardi di evasione recuperata sono dovuti principalmente a provvedimenti e iniziative avviati dal governo Berlusconi, contro i quali Visco si oppose».
Insomma, Tremonti, cosa proporrebbe lei al posto della tassazione dei Bot nelle successioni? Una riforma fiscale alla tedesca?
«Propongo il programma fiscale del Polo. Se si riduce l'aliquota lrpef e si lascia un milione in più in tasca al cittadino, quello ci compra un divano, ci paga sopra l'Iva. E quello che glielo vende ci paga sopra l'Iva e l'Irpeg. In questo modo si aumentano le entrate e non si deprimono i cittadini».