Giulio Tremonti



Rassegna Stampa

- Il Giornale

“Questa è soltanto l’anticamera della patrimoniale”

“I Bot nell’imposta di successione? Altro che paladini del buonismo fiscale: Visco e i suoi si danno al cattivismo. D’altronde, non è la prima volta”.

“I Bot nell’imposta di successione? Altro che paladini del buonismo fiscale: Visco e i suoi si danno al cattivismo. D’altronde, non è la prima volta”. Così Giulio Tremonti, esponente di Forza Italia e ministro delle Finanze nel governo del polo, commenta a caldo le dichiarazioni del sottosegretario D’Amico che confermano l’intenzione del governo di inerire nella base imponibile tutte le attività finanziarie, titoli di Stato compresi.
Perché dice che non è la prima volta?
“Perché soltanto pochi anni fa l’attuale ministro delle Finanze e il suo partito presentavano proposte di legge mirate ad includere i Bot nella dichiarazione dei redditi. In questo senso, Visco è coerente con la sua ossessione. Ed è solo il primo passo”
I successivi quali potrebbe essere?
“Inserire i titoli di Stato in altre forme di tassazione. In altri termini, l’anticamera della patrimoniale: appunto quello a cui quelle proposte di legge miravano”
Il governo giustifica la sua decisione con due motivi: la neutralità del fisco rispetto alle scelte di investimento dei risparmiatori e i vincoli comunitari. Che cosa ne pensa?
“Affermare che si favoriscono i titoli di Stato escludendoli dalla base imponibile mi sembra un “ovvioma”, se mi permette il neologismo. Certo che i titoli pubblici godono di favore fiscale, ma non da oggi né da ieri: è una realtà che dura da oltre un secolo. E anche la presenza nella moneta europea è ormai un dato di fatto. Quel tipo di differenziali, comunque, non impedisce di restare in Europa. Basta andare nella City di Londra per verificarlo”
Quale sarebbe invece un elemento di novità, a suo giudizio?
“La vera novità sarebbe abolire una volta per tutte la tassa di successione, che costa più di quanto non faccia incassare. Invece il governo prepara interventi come questo dei Bot: una mossa non solo sbagliata ma anche poco intelligente, almeno sul suo punto di vista”
Che cosa intende dire?
“Che ipotizzare l’inclusione dei titoli di Stato nella tassa di successione farà perdere voti alla maggioranza, molto più di quanto non gliene possano far guadagnare tutte le sua dichiarazioni di “buonismo fiscale”.
Sulla riforma dell’imposta di successione, fra l’altro, il governo non esclude il ricorso alla delega legislativa, se sarà necessario un intervento complesso.
“E a questo punto vedremo se sono serie o non serie le dichiarazioni programmatiche del presidente della Camera Violante. Il ricorso ossessivo alla prassi delle deleghe è oggettivamente allucinanate: il Parlamento si sta trasformando in un foyer di lusso”