Giulio Tremonti



Rassegna Stampa

- Roma

"Governo bugiardo su fisco e pensioni"

L'ex ministro Tremonti: quello che promette Salvi viene smentito da D’Alema

ROMA. Dopo le polemiche contro l'ipotesi di inserire le liquidazioni nella busta paga e quelle relative alla riforma delle pensioni, il governo tenta di mettere mano alla Finanziaria, annunciando una "diminuzione" delle tasse sulle tredicesime. l'opposizione, però, non crede alle promesse dell'esecutivo. L’economista Giulio Tremonti, già ministro delle Finanze del governo Berlusconi, "smonta" gli orientamenti di Palazzo Chigi.
Tremonti, che ne pensa delle linee di tendenza che sono finora emerse per quanto riguarda l'annunciata Manovra finanziaria del governo?
«Premesso che non c'è ancora un testo ufficiale da commentare e a me piace parlare solo davanti i dati, non posso che notare una notevole confusione nell'esecutivo. D'altro canto questo governo ci ha già proposto un Documento di programmazione economica e finanziaria largamente incompleto, più letterario che numerico. A fronte di questo c'è un'incertezza sulle possibili soluzioni...».
Allude alle diverse opinioni sull'inserimento del trattamento di fine lavoro nella busta paga...
« Siamo costretti a sopportare D'Alema che afferma la mattina quello che Salvi smentisce il pomeriggio e Amato getta nel cestino il giorno dopo... Quando sullo stesso tema il Presidente del Consiglio e quello del Tesoro si contraddicono pubblicamente, la prima impressione è che si tratti di una politica improvvisata e contraddittoria, la seconda è il risultato della prima: come si può prendere sul serio una politica economica siffatta?».
L'altro aspetto di confusione riguarda le cifre del fabbisogno...
«Non sembra che siano ancora definite. Secondo le ultime notizie fabbisogno sarebbe cresciuto di duemilacinquecento miliardi. Se questa cifra fosse confermata, rappresenterebbe uno scarto tra il 15 e il 20%. Il segno evidente di un altissimo grado di confusione...».
D'Alema si è mostrato preoccupato e ha avvertito che se la sinistra non fa subito qualcosa rischia di perdere ovunque...
«Questo comportamento del governo è politicamente suicida. Messaggi di questo tipo sulle pensioni e sul Tfr, nella gente, soprattutto nei soggetti più deboli, producono un effetto di angoscia che, alla certezza del sacrificio, aggiunge l'incertezza sulla natura dello stesso. Questo penalizza sia il governo, sul piano del consenso, che l'economia, su quello dei consumi. Il dato dei consumi continua a scendere e la tendenza recessiva è ampiamente confermata. Per dirla con una battuta, in Italia oramai la gente esce da casa con l'ombrello anche se c'è il sole...».
A proposito di consumi. Qualcuno comincia a parlare di tredicesime meno tassate...
«È un meccanismo di "illusione finanziaria". Qui il governo vuole far passare degli aumenti, barattandoli come decrementi, sperando che la gente non si accorga dell'inganno. Insomma questi sgravi di cui si parla altro non sono che delle partite di giro, anzi di raggiro. I cittadini, infatti, dovranno pagare addizionali comunali, regionali e aumenti striscianti. Quando aumenta la benzina, questo significa più imposte da pagare. Quando cresce la bolletta, questo significa più imposte. Ora il governo promette, salvo poi a rinviare, degli sgravi. Ma lei sa di cosa si tratta? Stiamo parlando di un 1%, in altre parole diecimila lire per ogni milione. Per una famiglia media si tratterà di un risparmio non superiore alle centomila lire. Non mi risulta che gli aumenti siano di tale entità, bensì molto superiori. Insomma: camuffano da sgravi quelli che sono minori a gravi, barattando lo sconto s l'aggravio. Siamo all'illusione finanziaria che, in questo contesto, diventa magia nera...».
Visco ha assicurato che la pressione fiscale scenderà, ma solo in futuro...
«Il governo promette da anni una diminuzione delle tasse e nello stesso tempo si vanta dei mirabolanti successi del gettito. In parole povere questo significa che i cittadini hanno versato un maggior numero di tasse. Come possono combinarsi il trionfo della riscossione tributaria e la riduzione delle tasse? Ora se, come ho detto, Amato contraddice D'Alema e viceversa, Visco riesce bene nella difficile arte di contraddire sé stesso...».
Cernobbio. Che impressione ha avuto degli orientamenti del mondo "che conta"?
«Direi positiva. Credo che, insomma, sia caduta, nei confronti del centrodestra, quella che potrei definire una pregiudiziale negativa» .
Il modello economico spagnolo di Aznar ha affascinato tutti...
«Altro che modello spagnolo! Quel modello di sviluppo del sistema paese l'abbiamo inventato noi del governo Berlusconi».