Giulio Tremonti



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Lettera ai Comitati per l’Italia che vogliamo.

Care amiche e amici, da alcuni giorni, trascorsa la pausa estiva, sto ricevendo da Voi, aderenti ai comitati, molti messaggi.

Care amiche e amici,

da alcuni giorni, trascorsa la pausa estiva, sto ricevendo da Voi, aderenti ai comitati, molti messaggi.

Ciò che li accomuna è, oltre ad un forte interesse per le prossime elezioni politiche, la richiesta di chiarimenti sul mio progetto politico e sul percorso che intenderei seguire per realizzarlo.

Da ultimo ho rilasciato alcune interviste e ho partecipato a programmi televisivi nei quali ho iniziato a far trapelare un mio interesse a prendere parte alle prossime elezioni, ma non da solo. Infatti sono sempre stato contrario alla politica personale, alla politica antropomorfa.

In effetti è in fase di costituzione/approvazione una Fondazione e da alcuni mesi sono al lavoro per realizzare un manifesto che racchiuda programmi e linee guida.
Ho intenzione di presentare il manifesto in un incontro pubblico al Palazzo dei Congressi di Riccione il 6 e 7 ottobre p.v..
L’incertezza sulle regole della nuova legge elettorale consiglia cautela. Consiglia di mantenere, in questa fase, un profilo prudente.

Comprendo che questo rende un pò più complesso il lavoro di sviluppo dei Comitati, ma confido, da parte Vostra, in un’attesa comunque positiva.
ChidendoVi ancora un po’ di pazienza, Vi ringrazio per quanto state facendo e Vi saluto cordialmente,

a presto

Giulio Tremonti